C’è un Natale diverso dal nostro, un Natale a 40 gradi. Un Natale di abnegazione e solidarietà tra la polvere e la sofferenza. Quello dei genieri alpini del 2° reggimento della brigata ‘Julia’, che hanno avvicendato i colleghi dell’8° della ‘Folgore’ in seno alla missione militare dell’Unione Europea nella Repubblica Centrafricana (EUFOR RCA), di stanza nella capitale Bangui. Per gli alpini si tratta del ritorno dopo vent’anni nel continente africano dopo la missione di pace in Mozambico, sotto l’egida delle Nazioni Unite. La missione EUFOR RCA dispone di circa 700 militari di tredici nazioni, i quali operano per ristabilire la pace e la sicurezza nella capitale di un Paese che nel 2013 è stato sconvolto da una crisi politica sfociata in una guerra civile che ha provocato complessivamente migliaia di vittime e un milione di sfollati, pari a un quarto della popolazione. Attualmente le forze europee sono impegnate a facilitare lo schieramento dei Caschi Blu delle Nazioni Unite, destinato a concludersi a marzo del prossimo anno. Il 2° genio di Trento, subito impegnato nella riparazione di una strada nel centro di Bangui, avrà un ruolo fondamentale nella realizzazione di un importante progetto europeo: la costruzione di un ponte destinato a riunire due quartieri della città che furono teatro di violenti scontri interconfessionali. Tra quegli alpini coraggiosi ce n’è uno originario di Taviano, Emanuele Reho, 31 anni, che, da qualche giorno si trova proprio nella capitale centrafricana. Da tutti loro arriva un augurio di buone feste al Trofeo Caroli Hotels e a tutti i partecipanti e al Salento, quasi un modo per abbattere chilometri di distanza e sentirsi un po’ più vicino, oltre che con il cuore, alla propria terra e ai propri familiari. Da tutto lo staff organizzativo del torneo a tutti loro rivolgiamo un grosso “GRAZIE” per il loro spirito di servizio e di sacrificio.